a cura di Mira Putisova
Il museo di Zilina, il PGA, dedicherà a seguire la notevole mostra di Bratislava, una nuova esposizione all’artista italiano Renato Meneghetti. Il percorso esclude per la prima volta le opere pittoriche dell’artista ma presenta i nuovi lavori di video art. La mostra, che ha ottenuto il patrocinio dei due Stati, lo slovacco e l’italiano, sarà a cura di Mira Putisova e sarà inaugurata dal Ministro degli Affari Esteri e dall’Ambasciatore italiano in Slovacchia.
A proposito delle radiografie di Meneghetti, scrive Pierre Restany:
“Renato Meneghetti è, prima di ogni altra cosa, un uomo del suo tempo. Ha saputo presentire l’imminenza del mutamento della nostra coscienza percettiva e dell’emergere di una dimensione globale della comunicazione... Sotto il segno della “fagocitazione”, del superamento dell’unicità dell’immagine, a partire dal biennio 1979-80, vedranno la luce le sue prime installazioni e performance. Renato Meneghetti è un uomo del suo tempo: vive al giusto ritmo dell’evoluzione della nostra coscienza percettiva. Nel caos della nostra epoca, questo genere d’uomo è tanto raro quanto un clavicembalo ben temperato in un concerto “techno”, e la “techno”, per di più, a Meneghetti piace davvero: sono contento di condividere con lui qualcosa di familiare”.
Mira Putisova, curatrice della mostra e autrice dello specifico catalogo scrive: “Si tratta di una manifestazione tra le più importanti della stagione che dopo la grande mostra di Bratislava, completerà la conoscenza in Slovacchia dell’opera di questo innovativo artista italiano”. Ciò è confermato dal fatto che lo Stato slovacco ha dedicato l’intera stagione alle mostre di Renato Meneghetti.