from 2000 to 54. Biennale of Venice 2011
THE BRIDGE BETWEEN ART HISTORY AND THE THIRD MILLENNIUM
Francesco Gallo
“...Ecco che il colore suadente e caldo della pittura si impallidisce e raffredda ad opera di una luce d’origine spettrale, morta, innaturale, lasciando così emergere l’immagine dello scheletro nascosto, celato, dall’offerta di quella morbida carne piena di vita e bellezza. Lo sguardo dello spettatore precipita nell’azzurro vuoto inespressivo della lastra radiografica. L’immagine ha tutti gli ingredienti artistici del memento mori. L’immateriale entra nel mondo delle maschere. Descrivendo questo percorso, si può individuare tutto lo spessore del lavoro di Meneghetti. Tuttavia, per capire la sensazione che oggi si può provare guardando-sentendo le immagini di Meneghetti, bisogna distinguere alcune specifiche tappe in cui la tendenza dell’anatomista rinascimentale che lui traghetta nella spettacolare macelleria mediale del divertimento contemporaneo. Renato Meneghetti, nelle sue elaborazioni pitto-radiografiche rivela volti ed espressioni nascoste, mediante immagini anfibie, di pura creatività, costruite partendo dalla magia scientifica per giungere a quella artistica, l’unica che conta infine, anche per Meneghetti. Congiunzione tra rappresentazione e contrattazione. Meneghetti sta qui ritrattando i nomi dell’arte. Un artista oggi ritratta le convenzioni e le inconvenienze delle arti ma è anche ritrattato al di là del proprio volere e del volere dell’arte stessa...”
Alberto Abruzzese
“...Qui si lasciano spiragli, per intelligenza o sensibilità, la “scossa” dell’arte contemporanea rianima con lo “splendor veri” le prevedibili e statiche figure del “simbolismo” dei maestri. Scossa davvero. Meneghetti, fedele alla pittura, ha coniugato il moderno ed il contemporaneo portando la scienza nell’arte, in tutte le arti, egli è il traghettatore Caronte, dal classico al contemporaneo: il ponte tra la storia dell’arte ed il 3° millennio...”
Don Giuseppe Billi
“...La conoscenza della storia, in modo completo è concessa però solo a chi come Meneghetti riesce ad identificarsi con essa, non senza però rinunciare ad interpretarne gli eventi o i protagonisti. Una modalità riflessiva che avviene nella serie dedicata ai Grandi Maestri, dove Meneghetti “si appropria” di alcune fra le più note opere della storia dell’arte, per riproporle con una struttura visiva che non rappresenta semplicemente una copia del reale o un’interpretazione della stessa, ma un’immagine che appare come emblema culturale dell’analisi interiore non limitata al soggetto ritratto, ma che si addentra nella psiche del maestro stesso. Lo spazio si pervade di colore sterile, monocromo, il freddo si impossessa della scena, si espande in ogni dove, entra nelle ossa portandole in superficie fino a renderle visibili ad occhio nudo. Corpi espressivi, dove un solo particolare radiografato diviene il tutto. L’anima straripa dagli argini che la contengono per espandere l’urgenza poetica nelle membra, tra i solchi del viso, nelle contorsioni, negli istanti eternamente immobili, tra gli spasmi emotivi, fino ad arrivare a placarsi negli sguardi che hanno rapito il tempo. Inizialmente una strana armonia congiunge tutti i soggetti scelti da Meneghetti; una delicatezza rituale, aurorale, che lentamente perde di definizione, di forma, di pigmento e di distacco tra sfondo e primo piano, fino inevitabilmente a trasgredire in una sorta di crescente malattia dell’esistere. Dai Grandi Maestri si irradia una luce perpetua, dovuta all’armonia tra tecnica e pensiero, per poi produrre un forza espressiva, che confonde e non permette di scindere il reale dalla sua percezione. Le forme rappresentate da Meneghetti vivono nello spazio e nella materia e quindi nello spirito, alla ricerca di quella verità a cui si riferisce Aristotele, quando afferma che la poesia è più vera della storia, perché ha in sé la capacità di concentrare e rappresentare la varietà nella tipicità...”
Alberto Mattia Martini
Mantegna Lamento sul Cristo Morto 2011, alcohol on canvas, cm 68x81 |
Caravaggio
La Deposizione di Cristo 2011, alcohol on canvas, cm150x100 |
Francesco Bassano
Adorazione dei Pastori (details) 2011, alcohol on canvas, cm150x100 |
Leonardo
Dama dall'Armellino Ritratto di Cecilia Czartoryski 2010, alcohol on canvas, cm84x60 |
Leonardo
Monnalisa del Giocondo o Duchessa di Francavilla 2010, alcohol on canvas, cm111x85 |
Leonardo
Monnalisa del Giocondo o Duchessa di Francavilla 2010, alcohol on canvas, cm155x96,5 |
Leonardo
Autoritratto 2010, alcohol on canvas, cm100x62 |
Leonardo
Ritratto di Beatrice d’Este 2010, alcohol on canvas, cm80x60 |
Leonardo
San Giovanni Battista 2010, alcohol on canvas, cm80x60 |
Dalì
Hypercubic Body 2010, alcohol on canvas, cm80x70 |
Bernardino Luini
La Vergine e Sant’Anna (detail) 2010, alcohol on canvas, cm100x75 |
Magritte
La Carte Postal 2010, alcohol on canvas, cm100x70 |
Magritte
Le Vacance de Hegel 2010, alcohol on canvas, cm100x90 |
Magritte
Memoria 2010, alcohol on canvas, cm80x60 |
Perugino
San Sebastiano 2010, alcohol on canvas, cm100x70 |
Ernst Oedipus Rex 2011, alcohol on canvas, cm70x80 |
Michelangelo
Igniudo 2011, alcohol on canvas, cm120x85 |
Michelangelo
Zaccaria 2011, alcohol on canvas, cm60x100 |
Leonardo
Ritratto di Beatrice d’Este (detail) 2010, alcohol on canvas, cm75x140 |
Magritte
Souvenir de Voyage 2010, alcohol on canvas, cm100x130 |
Michelangelo
La Creazione dell’Uomo (detail) 2010, alcohol on canvas, cm50x80 |
Schiele
Busto Femminile sdraiato 2010, alcohol on canvas, cm60x100 |
Dali
Gala nude from the back looking in an invisible mirror 2010, alcohol on canvas, cm70x50 |
Dali
Gala nude from behind 2010, alcohol on canvas, cm66x50 |
Dali
Atomic Leda 2010, alcohol on canvas, cm100x70 |
Dali
Venus and Amorini 2010, alcohol on canvas, cm80x60 |
Dali
Girl seen from behind 2010, alcohol on canvas, cm100x70 |
De Chirico
L’Angelo Ebreo o Le due Sorelle 2010, alcohol on canvas, cm100x85 |
Kokoschka
Bambino con le Mani dei Genitori 2010, alcohol on canvas, cm80x60 |
Giotto
Nozze di Cana (detail) 2010, alcohol on canvas, cm100x70 |
Modigliani
Ritratto di Jeanne Hebuterne 2010, alcohol on canvas, cm100x62 |
Klimt
Ritratto di Signora 2008, alcohol on canvas, cm72x60 |
Severo Calzetta da Ravenna
Ragazzo che si toglie la Spina 2008, alcohol on canvas, cm70x50 |
Severo Calzetta da Ravenna
Ragazzo che si toglie la Spina 2008, alcohol on canvas, cm70x50 |
Picasso
Arlequin sentado 2010, alcohol on canvas, cm100x70 |
Picasso
Las Senoritas de Avinòn (detail) 2010, alcohol on canvas, cm100x50 |
Picasso
Estudio Academico de un Yeso 2010, alcohol on canvas, cm80x50 |
Picasso
Estudio Acadèmico, Barcelona Hacia 2010, alcohol on canvas, cm100x60 |
Klimt
Ritratto di Signora (detail) 2008, alcohol on canvas, cm35x35 |
Picasso
El Jersey Amarillo, Dora Maar (detail) 2010, alcohol on canvas, cm115x150 |
Picasso
El Sueno 2010, alcohol on canvas, cm60x70 |
Picasso
Las Senoritas de Avinòn (detail) 2008, alcohol on canvas, cm57x55 |
Picasso
El Jersey Amarillo, Dora Maar 2008, alcohol on canvas, cm100x80 |
Picasso
Mujer desnuda secandose el pie 2009, alcohol on canvas, cm100x130 |
Picasso
El Acròbata 2008, alcohol on canvas, cm80x60 |
Picasso
La Lectura 2008, alcohol on canvas, cm80x60 |
Canova
Paolina Bonaparte 2010, alcohol on canvas, cm40x40 |
Canova
Paolina Bonaparte 2010, alcohol on canvas, cm40x45 |
Durer Autoritratto 2008, alcohol on canvas, cm80x60 |
Meneghetti
Ritratto di Venere 2010, alcohol on canvas, cm112,5x88 |