WORLD of FASHION CROCEVIA DI UN INCONTRO · DECIMA EDIZIONE Evento ideato e diretto da Nino Graziano Luca con la collaborazione di Habib Mestiri |
Sabato 26 gennaio 2013 il prestigioso Salone Ritz del The St.Regis Rome ospiterà l’evento “World of Fashion” nato con l’obbiettivo di promuovere il dialogo tra le diverse Culture indagando i segreti ed i misteri di realizzazioni che esprimono il bello, per questo anche l’arte sarà protagonista con Renato Meneghetti che realizzerà la scenografia dell’evento con l’opera “Sensazione Minima”, una delle grandi installazioni X-RAY che lo hanno reso celebre a livello internazionale. Protagonista di numerose Biennali di Venezia, dal 1997 le sue opere sono presenti in gallerie private e nelle aste internazionali più importanti: Christie’s, Sotheby’s ecc… Studiosi e storici dell’arte come Federico Zeri, Sir Denis Mahon, Udo Kulterman, Achille Bonito Oliva, Vittorio Sgarbi e molti altri, hanno dichiarato un grande interesse per l’opera di Meneghetti che negli anni è stata ospitata in molti musei nel mondo. La scenografia “SENSAZIONE MINIMA” che Renato Meneghetti realizzerà per questo evento vede l’utilizzo di opere, dedicate all’Uomo e alla quotidianità del suo esistere in un paesaggio mentale reinventato attraverso la radiografia dalla quale l'artista fa emergere nuove visioni. Fedele al marchio stilistico che da oltre un trentennio contraddistingue la propria produzione, in queste opere la radiografia si configura come mezzo per una rilettura e una trasfigurazione poetica e concettuale del vero che ci circonda: "vedere oltre" la tela e la pittura, "vedere oltre" lo spazio e il tempo, per riscoprire suggestioni antiche e moderne rilette attraverso la "lente radiografica" e fantastica dell'artista, per svelare la struttura segreta di ciò che ci circonda. Il variabile ritmo e il ciclo irregolare delle forme compongono una sequenza di paesaggi, ora notturni, ora disegnati dal vento, ora dal sole diretto. Il corpo umano e animale indagato dai raggi x e da altri simili scandagli medici, rivela inattese similitudini con fantasmi e immagini della storia o della mente. Ricerche complesse, dunque, antiche e moderne, artistiche e scientifiche, si intrecciano e consolidano, dialogando tra loro. Risultati visivi dissimili e risvolti emozionali diametralmente opposti si confrontano in una sperimentazione, originale e raffinata, necessaria per la comprensione delle potenzialità insite nel linguaggio di Renato Meneghetti. “Sensazione Minima” è’ un radicale rivolgimento semantico e iconografico. |
WORLD of FASHION CROCEVIA DI UN INCONTRO ∙ DECIMA EDIZIONE Evento ideato e diretto da Nino Graziano Luca con la collaborazione di Habib Mestiri
Roma - Oltre 600 persone hanno preso parte il 26 gennaio alla decima edizione del “World of Fashion 2013” al St.Regis Grand di Roma, iniziativa inserita nel calendario ALTAROMA, special guest Claudia Gerini. Grande successo per Afroditi Hera, Azzurra Di Lorenzo, Tatjana Isaj e Massimiliano Giangrossi protagonisti – con le loro ammiratissime collezioni – del dialogo tra culture condotti da un Nino Graziano Luca in grandissima forma. La radiografia protagonista di questa ammiratissima installazione, commenta il Prof. Francesco Buranelli presentando l’opera, mezzo per una rilettura e una trasfigurazione poetica e concettuale del vero che ci circonda: "vedere oltre" la tela e la pittura, "vedere oltre" lo spazio e il tempo, per riscoprire suggestioni antiche e moderne rilette attraverso la "lente radiografica" e fantastica dell'artista, per svelare la struttura segreta di ciò che ci circonda. Una comunicazione con invisibili universi quotidiani, la gamma di colori e di forme che percepiamo è solo una minuscola finestra nell’immenso ventaglio delle radiazioni che sfuggono ai nostri sensi. Il quotidiano lascia in noi solo la “Sensazione Minima”. Un bellissima Claudia Andreatti e S.E. Christian Berlakovits, Ambasciatore d’Austria, hanno consegnato quindi il “World of Fashion 2013 per l’arte” all’artista oggi protagonista indiscusso sulla scena dell’arte internazionale con importanti mostre in corso negli Stati Uniti ed in Italia. PH. Francesco Meliciani |
Renato Meneghetti è, prima di ogni altra cosa, un uomo del suo tempo. Ha saputo presentire l’imminenza del mutamento della nostra coscienza percettiva e dell’emergere di una dimensione globale della comunicazione.
La scenografia “SENSAZIONE MINIMA” realizzata da Renato Meneghetti per questo evento vede l’utilizzo di opere, dedicate all’Uomo e alla quotidianità del suo esistere in un paesaggio mentale reinventato attraverso la radiografia dalla quale l'artista fa emergere nuove visioni. Fedele al marchio stilistico che da oltre un trentennio contraddistingue la propria produzione, in queste opere la radiografia si configura come mezzo per una rilettura e una trasfigurazione poetica e concettuale del vero che ci circonda: "vedere oltre" la tela e la pittura, "vedere oltre" lo spazio e il tempo, per riscoprire suggestioni antiche e moderne rilette attraverso la "lente radiografica" e fantastica dell'artista, per svelare la struttura segreta di ciò che ci circonda. Il corpo umano e animale indagato dai raggi x e da altri simili scandagli medici, rivela inattese similitudini con fantasmi e immagini della storia o della mente. Ricerche complesse, dunque, antiche e moderne, artistiche e scientifiche, si intrecciano e consolidano, dialogando tra loro. Risultati visivi dissimili e risvolti emozionali diametralmente opposti si confrontano in una sperimentazione, originale e raffinata, necessaria per la comprensione delle potenzialità insite nel linguaggio di Renato Meneghetti.“SENSAZIONE MINIMA” è’ un radicale rivolgimento semantico e iconografico. Una comunicazione con invisibili universi quotidiani, la gamma di colori e di forme che percepiamo è solo una minuscola finestra nell’immenso ventaglio delle radiazioni che sfuggono ai nostri sensi. Il quotidiano lascia in noi solo la “SENSAZIONE MINIMA”. |
RENATO MENEGHETTI E LA COMUNICAZIONE GLOBALE. Renato Meneghetti è, prima di ogni altra cosa, un uomo del suo tempo. Ha saputo presentire l’imminenza del mutamento della nostra coscienza percettiva e dell’emergere di una dimensione globale della comunicazione. L’immagine radiografica del corpo propostaci da Meneghetti è inscindibile dalle prime battute di un racconto che prende in considerazione la globalità percettiva del nostro nuovo modo di vedere. Ecco perché l’esploratore dell’ “al di là della routine” aggiunge la penna del giornalista alle molteplici corde del suo arco. |
Le opere di Meneghetti sono un continuum di esperienze cine-grafico-fotografiche, tecniche moderne e molto antiche, tuffate nella magica vetrofania delle camere ottiche. Meneghetti vive a ridosso del mondo dell’arte e del suo ‘sistema’ dosando puntualmente con discrezione le forme e i tempi della sua presenza pubblica. Questo modo di sottrarsi e di essere presente riassume il senso poetico di chi ama guardare ben oltre il basso profilo della attuale decadenza, con una posizione tutt’altro che cinica, perché ricca di vita e di speranza fin dentro la linea della “non speranza”. Ed è l’originalità di un simile sguardo, così isolato e così comunicante, a indicarci la presenza rara e preziosa di un autentico stile.
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